[Genitori_Tabacchi] Scuole aperte

Federico Pellizzi federico.pellizzi a unibo.it
Dom 28 Giu 2015 12:19:57 CEST


Cari genitori,
abbiamo fatto l'assemblea dei genitori Tabacchi sul progetto di 
partecipazione al bando "scuole aperte" che ci è stato proposto da Elena 
Gatti e Claudia Bologna. Eravamo quattro gatti (nessun riferimento a una 
delle promotrici, che non c'era), e pertanto abbiamo deciso che 
l'Associazione dei genitori della Tabacchi non aveva la legittimità, 
l'autorevolezza, la consistenza per fare da capofila a un progetto simile.
La discussione non c'è stata, chi era contrario non è venuto a dire 
perché, chi era favorevole nemmeno.

Noi dal canto nostro abbiamo studiato sia il bando, sia il progetto. 
Certamente ci sono difetti e incongruenze (sembra che il bando si 
rivolga a una rete e a una realtà sociale che deve ancora costituirsi 
più che a una realtà territoriale esistente), ma ci sono anche dei lati 
innovativi e promettenti. Varrebbe la pena di provarci.
Il progetto, a sua volta, non è stato testato sui reali bisogni dei 
nostri figli e del territorio afferente alle scuole dei nostri figli, 
però è un'ipotesi ben costruita e interessante, che può valere anche 
come test essa stessa di quei bisogni. Anche qui, dal lato nostro, ci 
sembra che varrebbe la pena di provarci.

Una considerazione personale: sono ormai disgustato e insofferente a 
tutti i "benaltrismi" e "inaltromodismi" imperanti. Qualunque 
iniziativa, proposta e progetto di cambiamento suscita una serie di 
reazioni indignate e spesso ideologiche di persone che sostengono che 
sarebbero "ben altre" le cose di cui occuparsi, e che comunque le cose 
andrebbero fatte "in altro modo". Cominciamo a usare, abitare, e 
trasformare le cose esitenti, quelle che vengono proposte e divengono 
effettivamente realizzabili e sperimentabili. Così possiamo vedere 
concretamente se ci sono altre cose e se vanno fatte in altro modo.

I lati positivi di questo bando ci sembrano questi:
1) per la prima volta si danno soldi ai genitori invece che chiederne.
2) si cerca di stimolare l'organizzazione dal basso, si stimolano le 
associazioni a progettare.
3) si mette in moto una ricognizione dei bisogni degli alunni delle 
scuole e del territorio.
4) si aprono le scuole alle realtà esterne dando voce in capitolo ai 
genitori.
5) si mettono in rete le scuole, dando maggiori servizi agli alunni.

Il Consiglio di Istituto ha deliberato venerdì sera l'appoggio al 
progetto, che - se presentato - riceverà le firme del dirigente 
scolastico e del presidente del CdI. L'Associazione genitori Tabacchi 
non potrà essere più capofila, ma ci sono altre possibilità. Invito 
tutti coloro che pensano che sarebbe un peccato rinunciare a questa 
opportunità (sperando poi di vincere) a mettersi in contatto con me: 348 
2833129.
Il tempo è poco, ma con l'aiuto di tutti i volonterosi ce la possiamo fare.
Buona domenica a tutti e tutte.

Federico



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