[B900] Notizie/A - CfP: ICOJIL 7 "Letteratura italo-ebraica e cultura mitteleuropea"
Redazione B900
redazione a boll900.it
Lun 30 Dic 2013 02:18:20 CET
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BOLLETTINO '900 - Notizie / A, dicembre 2013
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SOMMARIO:
- CfP: International Conferences on Jewish Italian Literature
(ICOJIL, 7)
"Letteratura italo-ebraica e cultura mitteleuropea"
Lubjana, 9-11 giugno 2014
Scadenza CfP: 15 gennaio 2014
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International Conferences on Jewish Italian Literature (ICOJIL)
Univerza v Ljubljani
Universiteit Utrecht
Istituto Italiano di Cultura a Lubiana
Istituto Culturale Ebraico del Trentino “Zygmunt Bauman” (ICET)
CONVEGNO ICOJIL 7
LETTERATURA ITALO-EBRAICA E CULTURA MITTELEUROPEA
Lubjana, 9-11 Giugno 2014, presso la sede
Dell’Istituto Italiano di Cultura
Sentivo nostalgia che in questa Mitteleuropa ci fossero degli
ebrei. Andavo per il notturno viottolo campestre, con i suoi
sassi, come per un pianeta disabitato, e pensavo: “Energia
per un'era nuova! Deve cominciare un’epoca nuova!”
P. Handke, La storia della matita
I Dipartimenti di Italianistica delle Università di Utrecht e
di Lubiana organizzeranno, in collaborazione con l’Istituto
Italiano di Cultura in Slovenia e con l’ICET, il settimo
convegno ICOJIL, dedicato ai rapporti tra la letteratura
italo-ebraica e la cultura mitteleuropea.
Dopo aver affrontato i temi della memoria sociale della Shoah,
degli ebrei migranti, dell’antisemitismo e di Primo Levi, il
comitato scientifico ICOJIL desidera esaminare nel prossimo
convegno il vivace rapporto che intercorre tra gli scrittori
italiani di origine ebraica e la cultura mitteleuropea.
Questo rapporto, che coinvolge tutta la letteratura italo-ebraica
ma che si concentra geograficamente in Venezia Giulia-Istria,
in particolare nell’Hinterland di Trieste (e Fiume), gioca un
ruolo di primaria importanza non solo nelle lettere italiane,
con la testimonianza di scrittori come Svevo, Saba,
Michelstaedter, Stuparich, Voghera, Fölkel, Bazlen e Pressburger,
ma è anche fecondo milieu di contatti e studi culturali (basti
pensare alla mole di lavori critici e narrativi di Claudio
Magris e Paolo Rumiz).
Con l’adesione della Croazia alla UE si prospetta ora come
imminente l’entrata del nuovo Stato membro ex-asburgico tra i
paesi dell’accordo di Schengen e quindi la ripresa della libera
circolazione di uomini in Istria e quasi ovunque nel territorio
dell’ex Impero; si intende allora riesaminare il ruolo degli
ebrei giuliani e italiani nella formazione dell’identità
italiana e mitteleuropea e nel dialogo con gli altri popoli di
quell’Europa letteraria, quella che ancora vent'anni fa veniva
in gran parte chiamata Europa Orientale.
Che cosa gli ebrei italiani, alla periferia dell’Impero – nel
contesto dell’ideologia sovranazionale sostenuta dalla Monarchia
asburgica in reazione al montare irresistibile dei movimenti
nazionali –, hanno in comune con gli illustri colleghi, con i
vari Schnitzler, Zweig, Roth, Werfel, Freud, i numerosi
scrittori di Praga o di Budapest? Da chi sono stati influenzati?
Fino a che punto è lecito parlare di una fusione o di una
simbiosi asburgico-italiana, come ad esempio, nell’opera di
Ettore Schmitz o di Giorgio Pressburger? Qual è il futuro della
letteratura degli ebrei triestini? Quali rapporti si instaurano
tra le letterature “ebraiche” e quella italiana, slovena,
austriaca e quelle balcaniche?
Si delineano così alcune tra le possibili tematiche del convegno:
– L’idea di Mitteleuropa nel passato e oggi
– Il carattere mitteleuropeo e ebraico della letteratura triestina,
slovena, istriana e fiumana
– Trieste all’ombra dei grandi centri culturali austroungarici
– Mitteleuropa: esiste ancora, c’è una nuova Mitteleuropa o è un
mito letterario?
– Ebrei italiani tra patriottismo e cosmopolitismo
– Per un’idea di “letteratura transnazionale”
– Letteratura e religione: mondi inconciliabili?
– “Il mondo di ieri” nella letteratura ebraica
– Gli “anni della psicoanalisi” nella letteratura mitteleuropea
– Kehilloth e cultura
– Zweig, Kafka, Werfel e Schnitzler nella cultura italiana
– Luoghi di memoria: writers’ houses, teatri e librerie.
Il programma prevede un’escursione di un giorno a Lubiana e dintorni,
una visita al Museo Sveviano triestino e una cena sociale.
Il Comitato Scientifico ICOJIL è composto di Alberto Cavaglion
(Università di Firenze) Mirna Cicioni (Monash University), Luca
De Angelis (ICET), Harald Hendrix (UU), Monica Jansen (UU), Ada
Neiger (IULM), Sophie Nezri (Aix-Marseille Université), Irena
Prosenc (UL) e Raniero Speelman (UU).
Proposte di conferenze (200-250 parole) devono essere indirizzate
entro il 15-1-14 al comitato organizzatore presso:
r.m.speelman a uu.nl
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(c) Bollettino '900 - versione e-mail
Electronic Newsletter of '900 Italian Literature
Notizie/A, dicembre 2013. Anno XIX, 6.
Direttore: Federico Pellizzi
Redazione Newsletter: Michela Aveta, Daniele Borghi,
Eleonora Conti, Anna Frabetti, Monica Jansen, Giuseppe Nava,
Michele Righini, Saverio Voci.
Dipartimento di Filologia classica e Italianistica
dell'Universita' di Bologna,
Via Zamboni 32, 40126 Bologna, Italy,
Fax +39 051 2098595; tel. +39 051 2088378.
Reg. Trib. di Bologna n. 6436 del 19 aprile 1995.
ISSN 1124-1578
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