[B900] Notizie/B - CfP: Primo Levi lettore - lettori di Primo Levi

Redazione B900 redazione a boll900.it
Lun 24 Dic 2012 13:26:44 CET


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BOLLETTINO '900 - Notizie / B, dicembre 2012

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SOMMARIO:

- CfP: Convegno internazionale
   ICOJIL 6 - Ricercare le radici
   "Primo Levi lettore - lettori di Primo Levi"
   Ferrara, 4-5 Aprile 2013
   Scadenza: 20 gennaio 2013

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Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara
Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
The International Conferences on Jewish Italian Literature (ICOJIL).
Università di Utrecht.
Istituto Culturale Ebraico del Trentino "Zygmunt Bauman" (ICET).

CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI

Ricercare le radici
"Primo Levi lettore - lettori di Primo Levi".

The International Conferences on Jewish Italian Literature (ICOJIL) 6
(Ferrara, 4-5 Aprile 2013)

A 25 anni dalla morte di Primo Levi, e dopo numerosi convegni a lui
dedicati in Italia e all'estero, pare giustificata la domanda circa
quali aspetti del suo operare e del suo /Nachleben /siano ancora o di
nuovo suscettibili di (ri)esame critico.
Se è lecito dire che Levi si è affermato innanzitutto come
scrittore-testimone, e che la sua scrittura creativa (soprattutto
fantastica) si è pienamente affiancata ai libri su Auschwitz,
la sua attività di critico, di traduttore, quella cioè che si
lascia riassumere nella parola "lettore", appare molto meno studiata.
Così come è stato assai meno oggetto di approfondimenti il  fatto
che l'/exemplum /di Levi sia stato seguito da altri autori.
È peraltro noto che Levi poeta è rimasto sempre all'ombra del
sopravvissuto-prosatore, come prigioniero nel cliché di
scrittore-chimico, essenzialmente testimone e pertanto disdegnoso
della letteratura; per di più accompagnato dalla leggenda della
"spontaneità" del suo racconto (una vulgata che, in verità, ha
contribuito pure Levi stesso ad alimentare). Solamente due anni
prima della morte Levi riconobbe quanto /Se questo è uno uomo/ fosse
"colmo di letteratura" e, insieme, l'importanza della tradizione
letteraria nella sua narrativa. L'appuntamento ferrarese sarà
l'occasione per fare il punto sugli studi leviani e riflettere
sui lasciti etico-morali della sua attività letteraria.
Il presente convegno, il sesto nella serie di ICOJIL, organizzato
dall'Istituto di Storia contemporanea di Ferrara, dall'Istituto
culturale ebraico del Trentino "Zygmunt Bauman" di Trento e
dall'Università di Utrecht, intende concentrarsi su questi
aspetti della personalità letteraria di Primo Levi.

I contributi possono interessare i seguenti campi di ricerca:
- Levi saggista e critico letterario.
- Intertestualità.
- Ricezione e fortuna di Primo Levi.
- Le traduzioni leviane.
- La ricerca delle radici -- progetto compiuto o incompleto?
   Testo marginale o compendio del rapporto tra Levi e i libri
   degli altri?
- Levi su Levi: glosse autobiografiche nelle "opere minori".
- L'esempio di Levi: scuola di scrittura, scuola di comunicazione,
   scuola di coscienza.
- Levi tradotto: un aggiornamento.

È intenzione degli organizzatori proporre una selezione dei contributi
per la pubblicazione alla redazione di "Italianistica Ultraiectina"
(vd. www.italianisticaultraiectina.org) o ad un'altra collana di studi.

Gli interessati a partecipare con un intervento sono pregati di mandare
entro il 20 gennaio 2013 un abstract di 150-250 parole, corredato di
una breve biografia (100-250 parole) agli organizzatori:
r.m.speelman a uu.nl e lucadeangelisdiscovery a yahoo.it.

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(c) Bollettino '900 - versione e-mail
Electronic Newsletter of '900 Italian Literature
Notizie/B, dicembre 2012. Anno XVIII, 6.

Direttore: Federico Pellizzi
Redazione Newsletter: Michela Aveta, Daniele Borghi,
Eleonora Conti, Anna Frabetti, Monica Jansen, Giuseppe Nava,
Michele Righini, Saverio Voci.

Dipartimento di Filologia classica e Italianistica
dell'Universita' di Bologna,
Via Zamboni 32, 40126 Bologna, Italy,
Fax +39 051 2098595; tel. +39 051 2088378.
Reg. Trib. di Bologna n. 6436 del 19 aprile 1995.
ISSN 1124-1578

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